Bacino N° 12 Fiume Mincio

Il Bacino di Pesca n. 12 “Fiume Mincio” comprende i seguenti corpi idrici:

  • Fiume Mincio (provincia di Mantova)
  • Laghi di Mantova
  • Tutti i corpi idrici naturali e artificiali compresi nel bacino

I pescatori che vogliono accedere nelle acque di questo bacino devono essere in possesso della licenza di tipo B

In queste acque è consentito usare un massimo di due ami per ciascuna canna lenza, ad esclusione della pesca a spinning con esche artificiali dove è consentito l’utilizzo delle ancorette.

E’ consentito l’utilizzo della bilancia basta che vengano rispettate le seguenti prescrizioni

  • Le maglie della rete non devono essere inferiori a 10 mm
  • La bilancia deve essere manovrata esclusivamente a mano, mediante un palo di manovra di lunghezza massima di m 10
  • E’ ammesso l’ausilio delle carrucola, ma non è consentito utilizzare funi che attraversano il corpo idrico né altri impianti fissi, ad esclusione della forcella (semplice dispositivo antislittamento)
  • La bilancia deve essere usata unicamente di giorno, da riva, a piede asciutto e deve essere manovrata in senso verticale
  • E’ vietato utilizzare la bilancia a meno di 15 metri da un altro pescatore che utilizzi lo stesso strumento
  • La distanza deve essere calcolata sia sulla stessa riva che fra rive opposte
  • E’ vietato utilizzare la bilancia nel periodo compreso fra il 1 maggio ed il 30 giugno
  • E’ vietato utilizzare la bilancia nei corpi idrici dove l’attrezzo di pesca occupa più di un terzo della larghezza dello specchio d’acqua.
  • Il raffio è consentito esclusivamente come mezzo ausiliario per il recupero del Siluro già allamato.

E’ permesso l’utilizzo di esche e pasture con le seguenti limitazioni, 500 g di larve di bigattino, per ogni giornata di pesca è consentito l’utilizzo e la detenzione sul luogo di pesca di complessivi kg 2,5 di esche e pasture pronte all’uso. I limiti si riferiscono alla pastura asciutta.

Per la pastura bagnata pronta all’ uso vanno invece considerati valori doppi. Durante il periodo di divieto di pesca della carpa è vietato l’utilizzo delle boiles, dei pellets e del mais.

La pesca con il pesce vivo utilizzato come esca è consentito soltanto se appartiene ad una delle seguenti specie, nel rispetto delle misure minime e dei periodi di divieto: Barbo, Carassio, Scardola, Triotto, Vairone

E’ consentito l’utilizzo come esca delle specie Gardon, Bremes, e Aspio, solo se i pesci sono catturati e utilizzati sul luogo di pesca, con divieto di rilascio in acqua di pesci trattenuti in vivo. E’ consentito inoltre utilizzare il Cefalo come esca per la pesca al Siluro.

E’ vietato l’esercizio di ogni forma di pesca, dai ponti, nei porti, nelle darsene pubbliche e/o private e dalle briglie o chiuse e a meno di 40 metri dalle scale di monta con un livello di acqua inferiore ai 50 cm.

E’ vietato posizionare al largo delle rive, boe, gavitelli, pali o altri riferimenti

E’ vietato pescare con canna lenza con sistema break-line, tendere lenze da sponda a sponda e in modo da intralciare la navigazione, le lenze stesse devono essere posizionate con dispositivi affondatori.

Nel Fiume Mincio (nel tratto a valle della zona di tutela denominata “i Ferri” per circa 4 km sino all’inizio della zona di tutela denominata “Isola Moschini”, nel comune di Goito, è istituito un tratto a regime particolare di pesca, debitamente segnalato, riservato alla pesca a mosca con coda di topo e mosca artificiale, con un massimo di 3 artificiali ad amo singolo senza ardiglione e obbligo di rilascio immediato del pesce catturato.

Queste sopra citate sono solo alcune rapide informazioni, per vedere le limitazioni riguardanti periodi di pesca per determinate specie, limitazioni di dimensioni, numero di catture e ulteriori informazioni vi consigliamo di prendere visione dell’intero regolamento nel link qui sotto.