Bacino N° 9 Oglio

Il bacino N°9 della Lombardia comprende i seguenti corsi d’acqua

  • Fiume Oglio ( tratto sublacuale al di sotto del A4 fino alla confluenza con il Po)
  • Fiume Mella
  • Fiume Chiese
  • Fiume Cherio
  • Tutto il reticolo di bonifica interno al Bacino 9
  • Naviglio Grande (CR)
  • Il Naviglio Città di Cremona 
  • Il Cavo Ciria (vecchia e nuova)

Per poter pescare in queste acque il pescatore si dovrà munire di licenza di tipo “B” e potrà pescare da un’ora prima dell’alba a un’ora dopo il tramonto, ad eccezione della pesca notturna (dove questo è consentito)

In questo bacino è consentito pescare con canna lenza, con o senza mulinello armata con un massimo di 5 ami o altre esche singole artificiali o naturale con un massimo di 3 canne per pescatore.

E’ consentita la pesca con la Bilancia o bilancella con le seguenti limitazioni: Bilancia il lato massimo della rete deve essere di 1,5 m; le maglie della rete non devono essere minimo 10 mm, deve essere utilizzata esclusivamente a mano, mediante un palo di manovra di lunghezza massima di 10 mt, deve essere utilizzata esclusivamente da riva, e con piede asciutto; è proibito appendere la rete ad una fune che attraversa il corpo idrico; è vietato qualsiasi impianto fisso sul terreno ad eccezione della forcella (pendice antislittamento); è ammesso l’ausilio della carrucola; la pesca con la bilancia è vietata ad una distanza inferiore di 15 metri da un altro pescatore che utilizza il medesimo attrezzo, sia che si trovino sulla stessa riva, sia su rive opposte; è vietato l’uso “guadando e ranzando”; l’uso della bilancia è vietato nei corpi idrici dove venga ad occupare più di un terzo della larghezza dello specchio d’acqua; è vietato l’uso della bilancia dal 1° maggio al 30 giugno; l’uso della bilancia è sempre vietato da natante, anche se questa poggia con un’estremità alla riva.

L’utilizzo del Raffio è consentito solo come mezzo ausiliario per il recupero del siluro già allamato

E’ concesso pasturare con un massimo giornaliero per pescatore di 500 g cagnotti, e la detenzione sul luogo di pesca di complessivi kg 2,5 di esche e pasture. I limiti si riferiscono alla pastura asciutta. Per la pastura bagnata pronta all’ uso vanno invece considerati valori doppi. Durante il periodo di divieto di pesca della carpa è vietato l’utilizzo delle boiles, dei pellets e del mais

Per la pesca con il pesce vivo possono essere utilizzate unicamente come esca le seguenti specie ittiche: Scardola, Triotto, Vairone e Carassio.

Per la sola pesca al Siluro ed al Lucioperca nel tratto di fiume Oglio a valle di isola Dovarese, è consentito altresì l’utilizzo come esca viva delle specie Abramide, Aspio, Cefalo e Gardon, solo se i pesci sono catturati e utilizzati sul luogo di pesca con divieto di rilascio in acqua dei pesci trattenuti in vivo.

Queste sopra citate sono solo alcune rapide informazioni, per vedere le limitazioni riguardanti periodi di pesca per determinate specie, limitazioni di dimensioni, numero di catture e ulteriori informazioni vi consigliamo di prendere visione dell’intero regolamento nel link qui sotto