Il Bacino 14 confina a nord con il bacino 10 della Valle Camonica, a est, a partire dal Monte Guglielmo lungo la cresta fino al Passo dei Tre Termini a seguire lungo la strada comunale Polaveno, Brione, Gussago, Mandolossa fino all’autostrada A4. A sud confina con l’autostrada A4 fino al confine con il bacino 8 Valle Seriana in Comune di Bolgare. Ad ovest il confine è delimitato dal bacino 8 Valle Seriana.

• Fanno parte di questo bacino le acque di tutto il lago d’Iseo nei territori di Bergamo e Brescia ed i relativi affluenti (escluso del fiume Oglio prelacuale)
• Il bacino del fiume Borlezza
• Il bacino del fiume Cherio con i relativi affluenti
• Il lago Endine
• Il lago Gaiano

Le acque di questo bacino vengono suddivise nelle seguenti categorie

• Acque di tipo A: Lago d’Iseo dalla foce del fiume Oglio pre-lacuale in Comune di Costa Volpino al Ponte fra Sarnico e Paratico. In queste acque è consentito pescare tutto l’anno rispettando i divieti delle singole specie ittiche
• Acque di tipo B: immissari del Lago d’Iseo, gli immissari del Lago d’Endine, il torrente Guerna e il torrente Bragazzo ed immissario del lago di Gaiano. In queste acque è vietato pescare qualsiasi specie ittica da un’ora dopo il tramonto della 1 domenica di ottobre fino a un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di febbraio.
  
• Acque di tipo C: Torbiere del Sebino, Laghi di Endine e Gaiano, Fiume Oglio sublacuale e tutti i restanti corsi d’acqua non citati nella categorie A e B. In queste acque è consentito pescare tutto l’anno rispettando i divieti delle singole specie ittiche

I pescatori che vogliono esercitare la pesca devono essere in possesso della licenza di tipo B

A partire dall’anno 2019 per pescare nella zona di “pesca prendi e rilascia” nel comune di Paratico sul fiume Oglio è obbligatorio dotarsi del tesserino segnapesci anche se queste sono acque di tipo C.
A partire dal 1 gennaio 2020 il tesserino segnapesci sarà obbligatorio anche nelle acque di tipo B. La compilazione del tesserino segnapesci è obbligatoria per tutti i pesci catturati inclusi quelli che vengono rilasciati in tutte le acque del bacino di pesca, incluse le acque soggette a diritto esclusivo di pesca. Il tesserino è diviso in due sezioni, una per le acque di tipo B e una per le restanti acque. Le modalità di compilazione sono
esplicitate all’interno del tesserino stesso. Il formato del tesserino e le modalità di distribuzione sono stabiliti dalla Regione Lombardia in associazione degli UTR competenti per territorio. Per avere un nuovo tesserino è necessario restituire quello dell’anno precedente o autocertificare di non averlo ritirato o di averlo smarrito. Nel caso di minori l’autocertificazione dovrà essere sottoscritta dall’esercente la patria potestà con numero del documento d’identità del firmatario.

Queste sopra citate sono solo alcune rapide informazioni, per vedere le limitazioni riguardanti periodi di pesca per determinate specie, limitazioni di dimensioni, numero di catture e ulteriori informazioni vi consigliamo di prendere visione dell’intero regolamento nel link qui sotto.