Bacino N° 5 Verbano Lario Ceresio

Il bacino n°5 della regione Lombardia comprende i seguenti bacini idrici

  • Lago Verbano
  • Lago Ceresio
  • Lago Lario
  • Lago Mezzola
  • Lago di Garlate
  • Lago di Olginate
  • Lago di Varese
  • Lago di Comabbio
  • Lago di Monate
  • Lago di Montorfano
  • Lago Alserio
  • Lago Segrino
  • Lago Piano
  • Lago Pusiano
  • Lago di Annone
  • Lago di Sartirana
  • Sono escluse tutte le acque che ricadono nella Provincia di Sondrio.
  • Fiume Adda dal confine con la provincia di Sondrio e l’immissione nel Lario
  • Fiume Adda emissario fino al ponte nuovo ferroviario del Lavello
  • Fiume Ticino fino al ponte di Sesto Calende
  • Fiume Olona fino al ponte di Vedano
  • Fiume Lambro fino al ponte di Nibionno sulla Sp 342
  • Torrente Lanza (a monte della strada provinciale Como-Varese)
  • Torrente Lura (a monte della strada provinciale Como-Varese)
  • Torrente Seveso (a monte della strada provinciale Como-Varese)

I fiumi Verbano, Ceresio e Tresa, passano in parte in territorio elvetico, e per questo le regole in vigore sono quelle stabilite dalla commissione italo-elvetica.

Per poter pescare nelle seguenti acque c’è bisogno della tessera associativa FIPSAS : Lago Maggiore – Lago di Varese – Fiume Ticino – Fiume Tresa -Torrente Margorabbia – Roggia Molinara – Colmegnino e Valmolinera -Fiume Olona – Lago di Como (sponda lecchese) – Lago di Garlate – Lago di Olginate – Lago di Annone – Lago di Sartirana – Fiume Adda – tutte le acque di tipo B Gestite dal Bacino N° 5

Nelle seguenti acque bisogna essere in possesso del permesso di pesca rilasciato dai gestori locali:

  • Lago Maggiore: nelle porzione di lago nei Comuni di Ranco e Angera occorre il permesso dei Comuni.
  • Lago di Varese: per la pesca dalla barca occorre il permesso rilasciato dalla Cooperativa pescatori del lago di Varese Lago di Monate
  • Lago di Varese la pesca da riva è riservata ai soli residenti nei Comuni rivieraschi
  • Lago di Comabbio lago di Brinzio e rio Brivola non è consentita la pesca dalla barca.
  • Lago di Brinzio e rio Brivola: occorre il permesso rilasciato dall’associazione pescatori dilettanti di Brinzi
  • Lago di Pusiano: occorre il permesso rilasciato dalla società Egirent.
  • Lago del Segrino: occorre il permesso rilasciato dalla dall’Azienda Agricola Gorla.
  • Lago di Montorfano: occorre il permesso rilasciato dall’Associazione dei Pescatori del lago di Montorfano.
  • Torrente Pioverna (LC): dal ponte di Prato S. Pietro a 200 metri a valle dell’immissione del torrente Rossiga (riserva turistica). Per pescare in questo tratto occorre il permesso rilasciato dalla FIPSAS di Lecco. I Permessi si possono acquistare presso: • Acquari Pesca Sport – • Bar Aurora • Bar “Al Campanile” • Bar Tabacchi Spandri • Trattoria dei Mulini • Caffè Gerosa
  • Lago di Annone: esclusa la porzione di lago di competenza FIPSAS, occorre il permesso rilasciato dall’Amministrazione “Eredi di Carlo Citterio”.

Per la pesca nelle seguenti acque c’è bisogno delle tessere APS COMO FIPSAS

  • Lago di Como – sponda comasca • Pesca dalla barca: tutta la superficie lacustre • Pesca da riva: tutti i tratti dove non è consentita la pesca professionale
  • Lago di Lugano, tutta la porzione ricadente in Provincia di Como.
  • Lago di Alserio, tutta la superficie
  • Lago Darengo e tutti i torrenti della fascia alpina e prealpina (acque di tipo B) della Provincia di Como

Acque di tipo A (laghi di maggiori dimensioni)
Lario, lago di Mezzola, lago di Garlate, lago di Olginate, lago di Annone, lago di Pusiano, lago di Alserio, lago di Varese, lago di Monate, lago di Comabbio, lago di Montorfano, lago del Segrino, lago di Piano.

Acque di tipo C (laghi minori e corsi d’acqua popolati prevalentemente da ciprinidi)
Lago di Ghirla, lago di Ganna, lago Delio, lago di Brinzio, fiume Bardello, fiume Tresa, torrente Acquanegra, canale Brabbia, fiume Adda (dal Ponte Kennedy al Ponte Manzoni, dalla diga di Olginate fino allo scarico della cartiera dell’Adda), fiume Lambro emissario in tutto il tratto di competenza del bacino di pesca, Rio Torto, lago di Sartirana, canale del Mera.

Acque di tipo B (laghi d’alta quota e corsi d’acqua popolati prevalentemente da salmonidi)
tutte le restanti acque del bacino.

Nelle Acque di tipo B è concesso di pescare solo con canna da pesca con le seguenti caratteristiche

  • Si può pescare con una sola canna, armata con un massimo di tre esche naturali o artificiali.
  • Gli ami devono essere privi di ardiglione o con ardiglione schiacciato (esclusi i campi gare).
  • Non è ammessa alcuna forma di pasturazione e non è ammesso utilizzare come esca il cagnotto o il pesce vivo.
  • E’ vietata la pesca dai ponti.
  • Il periodo di pesca è compreso tra l’ultima domenica di febbraio e l’ultima domenica di ottobre
  • Si può pescare da un’ora prima dell’alba a un’ora dopo il tramonto.
  • Si può pescare nei giorni di domenica, lunedì, giovedì e sabato nonché il 25 aprile, il 1 maggio, il 2 giugno e il 15 agosto, ad eccezione dei seguenti corpi ittici nei quali è concesso pescare tutti i giorni: Affluenti del lago Maggiore, – Affluenti del Ceresio, nel tratto di sponda compreso tra gli abitati di Porto Ceresio e Lavena Ponte Tresa – Affluenti del lago di Varese – Fiume Olona e affluenti, escluso il torrente Lanza – Affluenti del fiume Tresa – Torrente Lenza, torrente Strona e roggia Riale (detta anche Mulino di mezzo) – Torrente Breggia

Nelle acque di tipo C è consentito

  • Pescare solo con canna da pesca
  • Massimo tre canne da pesca per pescatore, ognuna di queste può avere un massimo di 5 esche naturali o artificiali

Nelle acque di tipo “C” la limitazione della pastura viene quantificata in 2,5 kg giornalieri totali tra pastura pronta all’uso e bigattino, per quest’ultimo il limite è di 500 g. Queste limitazioni si riferiscono alla pastura asciutta. Per la pastura bagnata pronta all’ uso invece i valori di riferimento sono da considerarsi il doppio rispetto a quelle da asciutto. Durante il periodo di chiusura di pesca della carpa è vietato l’utilizzo delle boiles, dei pellets e del mais.

Pescare con il vivo è consentito usando esche tra le seguenti tenendo conto delle misure minime e dei periodi di divieto:

• Gardon
• Carassio
• Scardola
• Triotto
• Vairone

Dall’inizio del periodo di divieto della pesca alla trota, fino al 30 aprile è vietatala pesca con la camolera.

Nelle acque di tipo A è consentita la pesca con le seguenti limitazioni

  • E’ possibile utilizzare un massimo di tre canne con massimo cinque esche naturali o artificiali.
  • Nel lago del Lario, lago di Olginate, lago di Garlate e nel lago di Mezzola in caso di pesca al coregone e al salmerino è consentito pescare con le apposite amettiere o sonda
  • E’ ammesso utilizzare i 15 ami a disposizione del pescatore in un’unica lenza
  • La pesca a sonda è vietata durante il periodo di divieto dei coregoni e praticando la pesca a sonda con più di 5 ami è consentito trattenere soltanto esemplari di coregone e di salmerino alpino.
  • E’ vietata la pesca a traina nel periodo di chiusura della pesca alla trota
  • E’ vietato l’uso delle moschette per agone durante la chiusura dello stesso
  • E’ vietato l’uso dello scoubidou durante il periodo di chiusura del persico reale

Bilancia per pesce da esca deve essere utilizzato solo con le seguenti limitazioni

  • L’attrezzo non è consentito nel lago di Mezzola
  • Il lato della rete non deve essere superiore a 1,5 mt
  • le maglie non devono essere inferiori a 10 mm
  • La bilancia deve essere manovrata esclusivamente a mano mediante un palo di manovra di lunghezza massima di 10 mt.
  • La bilancia deve essere usata unicamente di giorno e deve essere manovrata in senso verticale
  • Il limite massimo di catture consentite è di 50 esemplari al giorno per pescatore e il pesce catturato deve essere mantenuto vivo in contenitori adeguati.
  • Vanno rispettati i periodi di divieto e le misure minime

L’utilizzo della bilancia per Agoni è consentito con le seguenti limitazioni

  • E’ consentito l’utilizzo solo nel Lario
  • E’ possibile usarla da riva, a piede asciutto
  • Il lato della rete non deve essere superiore a 1,5 mt
  • Le maglie della rete non devono essere inferiori ai 17 mm
  • La bilancia deve essere manovrata esclusivamente a mano, in senso verticale
  • Il palo di manovra deve avere una lunghezza massima di 10 mt
  • E’ concesso l’utilizzo della bilancia dal termine del periodo del divieto dell’agone fino al 10 agosto, anche nelle ore notturne
  • La distanza minima tra un pescatore e l’altro che utilizzano la bilancia deve essere di 10 mt.

Nel periodo di pesca al persico reale è vietato l’utilizzo della tirlindana nel periodo di utilizzo è consentito con un numero massimo di 10 esche.

L’utilizzo della molagna è consentita solo nel seguenti bacini idrici Lago del Lario, lago di Olginate, lago di Garlate e lago di Mezzola. E’ consentito utilizzare un galleggiante per distanziare la lenza affondante a una distanza inferiore a 50 mt dall’imbarcazione. E’ consentito l’utilizzo di una sola di queste attrezzature per imbarcazione con un massimo di 10 esche

E’ vietato l’utilizzo della molagna nel periodo di chiusura della trota

consentito l’uso di un solo attrezzo per imbarcazione, con un massimo di 10 esche. Vietata durante il periodo di protezione della trota.

la Cavedanera è consentita nel Lario, nel lago di Mezzola e nel lago di Varese, con un massimo di 10 esche. Nel Lario e nel lago di Mezzola è vietata durante il periodo di chiusura della Trota e del Cavedano. Nel lago di Varese è sempre consentita.

E’ consentito pescare con la fiocina solo nel Lario, con un massimo di sette punte e solo nelle ore notturne (1ora dopo il tramonto a 1 ora prima dell’alba) e solo nei periodi compresi tra il 15/1 al 1/4 e dal 30/6 al 15/11. E’ sempre vietata questa tecnica nei comuni di Cernobbio, Como, Blevio, tra la punta del pizzo e il pontile di Blevio.

La pesca con il fucile subacqueo è consentita solo in alcune aree del lago di Como. Per avere ulteriori delucidazioni far riferimento all’appendice II del regolamento completo.

Queste sopra citate sono solo alcune rapide informazioni, per vedere le limitazioni riguardanti periodi di pesca per determinate specie, limitazioni di dimensioni, numero di catture e ulteriori informazioni vi consigliamo di prendere visione dell’intero regolamento nel link qui sotto.