Bacino N° 6 Adda sub lacuale

Fanno parte delle acque del bacino n°6 della Lombardia i seguenti corsi d’acqua

  • Fiume Adda (da valle del nuovo Ponte ferroviario del Lavello in comuni di Olginate e Calolziocorte fino all’argine maestro del fiume Po su entrambe le sponde, comprese tutte le acque lentiche e lanche; – Canale Muzza e colatore Muzza: per tutto il loro corso)
  • Fiume Brembo (dalla Diga di Ponte San Pietro sino allo sbocco in Adda)
  • Fiume Serio (dal Ponte della A4 in Comune di Seriate sino alla confluenza in Adda)
  • Canale Vacchelli (dal Comune di Merlino fino a Genivolta CR)
  • Canale Navigabile (CR);
  • Torrente Sonna dal Ponte della SS 42 in Comune di Cisano bergamasco sino alla foce in Adda
  • Naviglio di Paderno d’Adda e canali di derivazione delle dighe di Robbiate e Paderno d’Adda
  • Torrente Bevera di Brivio
  • Torrente Tolsera
  • Roggia Rino nei Comuni di Fornovo San Giovanni e Mozzanica
  • Rogge e canali del reticolo irriguo provinciale
  • Torrente Molgora da Gorgonzola a Truccazzano
  • Fiume Lambro: da Melegnano a San Zenone al Lambro
  • Naviglio Martesana: da Trezzo d’Adda a Gorgonzola
  • Canale Villoresi da Pessano con Bornago a Groppello d’Adda
  • Reticolo idrico minore della provincia di Milano
  • Sistema del Tormo (Rio Tormo, Rio stagno e Roggione Nuovo) nei comuni di Corte Palasio e Abbadia Cerreto
  • Cavo Sillaro dalla strada provinciale 138 a nord ovest della cascina Buttitrocca in comune di Casalmaiocco sino al ponte dell’Autostrada A1 lungo la S.p 115 Comune di Lodivecchio
  • Salerano sul Lambro
  • Sistema della Mortizza (Colatore Mortizza e Canale Allacciante Gandiolo) dalla località Ponte Rosso SS9; in comune di Guardamiglio sino alla Confluenza nel Fiume Po in Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda
  • Colatore Brembiolo dal comune di Ossago nei pressi di cascina Scapadina, fino all’immissione nel colatore Mortizza, al confine tra i comuni di Somaglia, Fombio e Guardamiglio;
  • Rogge e canali del reticolo idrico minore.
  • Fiume Serio Morto da Casale Cremasco a Pizzighettone
  • Fiume Tormo da Agnadello sino a Dovera Rogge
  • canali del reticolo idrico minore.

Nella zona della confluenza dei fiumi e degli altri corsi d’acqua in alveo di Po, il confine delle acque del bacino è delimitato dalle linee di congiunzione degli apici delle foci medesime nel Po.

Per la pesca in queste acque il pescatore necessita della licenza di tipo B FIPSAS

Nel bacino n°6 è consentita la pesca con le seguenti attrezzature e le seguenti limitazioni

  • E’ consentito pescare con un massimo di tre canne per pescatore con o senza mulinello con un massimo di 5 ami o altre esche singole, artificiali o naturali per ogni canna.
  • Nel periodo di divieto di pesca alla trota fino al 30 aprile è vietato l’utilizzo di attrezzature radenti il fondo 
  • Bilancia o quadrato con le seguenti limitazioni
  • Le maglie della rete non devono essere inferiori ai 10 mm
  • La bilancia deve essere manovrata esclusivamente a mano, mediante un palo di manovra di lunghezza massima di 10 mt
  • E’ ammesso l’ausilio delle carrucola, ma non è consentito utilizzare funi che attraversano il corpo idrico né altri impianti fissi, ad esclusione della forcella
  • La bilancia deve essere usata unicamente di giorno, da riva, a piede asciutto e deve essere manovrata in senso verticale
  • E’ vietato utilizzare la bilancia a meno di 15 metri da un altro pescatore che utilizzi un analogo strumento
  • La distanza deve essere calcolata sia sulla stessa riva che fra rive opposte
  • E’ vietato utilizzare la bilancia nel periodo compreso fra il I° maggio ed il 30 giugno
  • E’ vietato utilizzare la bilancia nei corpi idrici dove l’attrezzo di pesca occupa più di un terzo della larghezza dello specchio d’acqua.
  • L’uso della bilancia è vietato dal confine Nord del bacino di pesca fino alla diga di Trezzo d’Adda
  • Il raffio è consentito esclusivamente come mezzo ausiliario per il recupero del Pesce siluro già allamato

E’ concesso pasturare con un massimo giornaliero per pescatore di 500 g cagnotti, e la detenzione sul luogo di pesca di complessivi kg 2,5 di esche e pasture. I limiti si riferiscono alla pastura asciutta. Per la pastura bagnata pronta all’ uso vanno invece considerati valori doppi. Durante il periodo di divieto di pesca della carpa è vietato l’utilizzo delle boiles, dei pellets e del mais

E’ consentito utilizzare il pesce vivo come esca se appartiene ad una delle seguenti specie nel rispetto delle misure minime e del periodo di chiusura. – Cavedano – Carassio – Gobione – Scardola – Triotto – Vairone E’ consentito inoltre l’utilizzo come esca delle specie Gardon, Abramide, e Aspio, solo se i pesci sono catturati e utilizzati sul luogo di pesca, senza alcuna facoltà di mantenimento in vivo

Queste sopra citate sono solo alcune rapide informazioni, per vedere le limitazioni riguardanti periodi di pesca per determinate specie, limitazioni di dimensioni, numero di catture e ulteriori informazioni vi consigliamo di prendere visione dell’intero regolamento nel link qui sotto.