La pesca alla roubaisienne nasce in Francia diversi anni fa, e ha rivoluzionato il mondo della pesca al colpo, soprattutto nelle gare a livelli mondiali. Questa tecnica consiste nell’utilizzare canne fisse ultra leggere, che possono arrivare anche a lunghezze di 16 metri, avendo tali dimensioni permette ai pescatori di raggiungere ottimi luoghi di pesca anche in presenza di forti venti o piogge, infatti la canna viene appoggiata su dei rulli in posizione orizzontale, nel momento in cui il pesce abbocca il pescatore farà indietreggiare la canna sui rulli fino all’ultimo pezzo, il quale è a innesto, per dare la possibilità di essere staccato per recuperare il pesce. La lenza è tendenzialmente 1/2 metri più lunga della profondità dell’acqua di dove si andrà a pescare, per aiutare a stancare il pesce allamato nel cimino è presente un elastico, che aiuta il pescatore a ottimizzare la cattura. Questa tecnica permette di pescare con terminali leggeri anche nelle condizioni atmosferiche più proibitive.