La pesca allo spinning è una tipologia di pesca che mira alla cattura dei pesci predatori, il suo nome deriva dall’inglese ( to spin ruotare), e sfrutta il movimento rotatorio dell’esca (cucchiaino) per creare delle vibrazioni che attirano i pesci.

Nello Spinning  vengono usate esche artificiali, più comunamente chiamati cucchiaini, che possono essere di due tipi, rotanti o ondulanti e sono generalmente in materiale metallico, in alternativa è possibile usare anche esche in gomma o pesciolini in plastica o balsa la scelta dell’esca dipende dal luogo e dal tipo di preda che si vuole catturare.

Questa tipologia di pesca è mirata principalmente alla cattura di pesci predatori, attirati dai movimenti dei cucchiaini nell’acqua e dalla diversità dei colori, forme e movimenti che questi danno nell’acqua, generalmente si usa recuperare le esche tramite mulinelli più o meno capienti a secondo della preda che si sta cercando e del luogo di pesca dove ci si trova.

nell’acqua e dalla diversità dei colori, forme e movimenti che questi danno nell’acqua, generalmente si usa recuperare le esche tramite mulinelli più o meno capienti a secondo della preda che si sta cercando e del luogo di pesca dove ci si trova.

Lo spinning è un tipo di pesca tutt’altro che statico, infatti con questa tipologia di pesca si tende a cambiare spot in continuazione alla ricerca dei predatori, è una tipologia di pesca molto variabile, con canne da pesca da 1,70 mt fino alle più lunghe da 2,70 mt e con terminali che possono andare sai più fini (0,12 mm di diametro) ai più grossi (0,35 mm di diametro) per esche fino ai 30/35 gradi, è possibile effettuare questa tipologia di pesca in fiumi, torrenti, canali, laghi, alla ricerca di prede come

• Trote
• Cavedani
• Lucci
• Persici trota
• Aspi
• Luccioperca
• Persici
• Pesci gatto maculati
• Siluri

È possibile effettuare lo spinning anche in mare, soprattutto vicino a scogliere, foci di fiumi e torrenti o dalle barche su mangianze.